Spogliarsi
delle abitudini, significa dichiarare guerra al nostro cervello, che tra tutti
gli organi del nostro corpo è il più pigro e conservatore.
Inganniamolo
senza pudore, per qualunque cosa abbiamo deciso di trasformare. La nostra
dieta, i colori dei nostri vestiti, il percorso abituale, i lavori in casa o
fuori, altrimenti lui ci farà sempre rimpiangere il passato.
Dolcemente
con tenere e false promesse, trasmettiamogli informazioni sbagliate sino a
quando non avrà acquisito le nuove abitudini, mangerò quel dolce domani, domani
non cammino, ecc. ecc. Ricerche
recenti hanno dimostrato che quello che veniva chiamato il dolore dell’arto
fantasma, tra i reduci della guerra mondiale, menomati, è invece una funzione strutturale, per tutto quello che
facciamo, del nostro cervello. Capace di farci sentire il dolore di un arto che
non c’è più, magari da anni, poiché ne ha registrato l’esistenza ed il
dolore. Valido
per tutto quello che quindi viviamo, per cambiare come vogliamo noi, una
qualsiasi cosa della nostra vita dobbiamo ricordarci che dobbiamo tener conto
oltre che dell’esterno da noi, del nostro interno. Questo deve in parte
consolarci, se non sempre le cose vanno come avremmo voluto, abbiamo un forte
nemico in casa, dobbiamo semplicemente trasformarlo in alleato.
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